DAL 2017 NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI – SPESOMETRO E COMUNICAZIONE DELLE LIQUIDAZIONI IVA CON CADENZA TRIMESTRALE

Redatto da Redazione

7 Dicembre 2016

Il Decreto Legge n.193 del 22 ottobre 2016 convertito con modifiche dalla Legge n.225 del 01 dicembre 2016 (disposizioni urgenti in materia fiscale per il finanziamento di esigenze indifferibili) ha introdotto nuovi adempimenti in materia di IVA.

A decorrere dal 01 gennaio 2017 tutti i soggetti passivi iva avranno l’obbligo di assolvere nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, i seguenti “nuovi” adempimenti in materia di iva:

– Comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute ( c.d. SPESOMETRO art. 21 del D.L. n.78 del 31 maggio 2010);

– Comunicazione dei dati delle liquidazioni iva periodiche (art. 21 bis del D.L. n.78 del 31 maggio 2010).

Con riferimento allo spesometro ed esclusivamente per il primo semestre 2017, le comunicazioni trimestrali sono sostituite da un’unica comunicazione semestrale da inviare telematicamente entro il 25 luglio 2017.

A decorrere dal 01 gennaio 2017, per i piccoli produttori agricoli, situati nelle zone montane previste dal DPR 601 del 1973, è previsto un esonero dallo spesometro.
Inoltre l’art.4 del sopra citato Decreto Legge prevede l’abolizione dell’elenco riepilogativo ITRASTAT , limitatamente agli acquisti intracomunitari di beni e prestazioni di servizi ricevute.

SANZIONI SPESOMETRO

Con riferimento al nuovo Spesometro trimestrale sono previste sanzioni, in caso di omessa o errata trasmissione dei dati di ogni fattura, che vanno da un minimo di Euro 2 per ciascuna fattura e comunque entro il limite massimo di Euro 1.000 per ogni trimestre;
Qualora la trasmissione di cui sopra sia effettuata entro 15 giorni oltre la scadenza la sanzione è ridotta alla metà, ed entro il limite massimo di Euro 500.

SANZIONI COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI IVA

Le sanzioni in caso di omessa, incompleta o infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni iva periodiche vanno da un minimo di Euro 500 ad un massimo di Euro 2.000.

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