Entro il 28 dicembre 2020 (il 27 cade di domenica), tutti i soggetti
passivi, sia mensili che trimestrali, sono tenuti al versamento
dell’acconto iva per l’anno d’imposta 2020.
L’acconto iva può essere calcolato utilizzando uno dei seguenti metodi
alternativi tra loro:
1) metodo storico: per i contribuenti mensili, l’acconto è determinato
applicando l’aliquota dell’88 per cento del versamento dovuto nel mese
di dicembre dell’anno 2019; per i contribuenti trimestrali (per opzione),
l’acconto è determinato applicando l’aliquota dell’88 per cento
sull’ammontare dell’importo a debito risultante dalla dichiarazione
iva relativa all’anno d’imposta 2019; per i contribuenti trimestrali
(per natura), l’acconto è determinato applicando l’aliquota dell’88
per cento sull’ammontare della liquidazione a debito relativa al
quarto trimestre 2019;
2) metodo previsionale: l’acconto iva viene determinato sulla base delle
operazioni che si presume che saranno effettuate nel mese di dicembre
2020 (per i contribuenti mensili), oppure del quarto trimestre 2020
(per i contribuenti trimestrali);
3) metodo analitico-effettivo: l’acconto iva da versare è pari al
versamento del cento per cento del debito iva che scaturisce effettuando
una liquidazione iva straordinaria; tale liquidazione fa riferimento
alle operazioni effettuate ai fini iva dal 1 dicembre 2020 al 20 dicembre
2020 (per i contribuenti mensili), nonché dal 1 ottobre 2020 al 20 dicembre
2020 (per i contribuenti trimestrali).
Infine si fa presente che non sono obbligati al versamento, i contribuenti
per i quali risulta un importo dovuto a titolo d’acconto non
superiore ad euro 103,29.
Si segnala che le altre principali novità fiscali sono reperibili nell’area
aggiornamenti del sito Studio Dinami al seguente link:
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