La legge n.178 del 30 dicembre 2020 (Legge di Bilancio 2021), riconosce un
credito d’imposta in favore delle imprese che effettuano investimenti in
beni strumentali nuovi (materiali ed immateriali), destinati a strutture
produttive ubicate nel territorio dello Stato, a decorrere dal 16 novembre
2020 e fino al 31 dicembre 2022 ovvero entro il 30 giugno 2023 a condizione
che entro il 31 dicembre 2022 il relativo ordine sia stato accettato dal
venditore e siano stati pagati acconti di importo pari almeno al 20 per
cento del costo di acquisizione.
Il nuovo decreto legge “Sostegni bis”, pubblicato ieri 25 maggio 2021
in gazzetta ufficiale, introduce un’importante novità in materia di
utilizzo del credito d’imposta spettante per gli investimenti in beni
strumentali materiali nuovi (diversi da quelli indicati nell’allegato
A della legge di bilancio 2017) effettuati dalle imprese (con un volume
di ricavi o compensi superiore ad euro 5 milioni), a decorrere
dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021;
la novità, volta a rendere ancora più vantaggioso l’investimento in
beni materiali nuovi, consiste nella possibilità di utilizzare in
compensazione in un’unica quota annuale il credito d’imposta spettante
anziché in tre quote annuali, come in precedenza previsto dalla legge
di bilancio 2021.
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