All’interno della più ampia raccolta di agevolazioni normative presenti nel
D.L. Rilancio e rivolte ai soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica
covid-19 va sicuramente segnalato il contributo a fondo perduto.
Possono beneficiare dell’agevolazione e quindi richiedere il contributo a
fondo perduto i seguenti soggetti:
– soggetti esercenti attività di impresa;
– soggetti esercenti attività di lavoro autonomo;
– soggetti che producono reddito agrario titolari di partita iva.
Mentre sono esclusi dall’agevolazione e quindi non possono richiedere il
contributo a fondo perduto:
– i soggetti che hanno chiuso l’attività alla data di presentazione
dell’istanza;
– gli Enti pubblici;
– gli Intermediari finanziari e società di partecipazione;
– i soggetti che hanno diritto all’indennità professionisti e lavoratori
con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
– i soggetti che hanno diritto all’indennità “lavoratori dello spettacolo”;
– i lavoratori dipendenti;
– i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza
obbligatoria.
I soggetti beneficiari possono richiedere il contributo solamente qualora
riescano a dimostrare il possesso dei seguenti requisiti previsti dalla
normativa:
– ricavi non superiori ad euro 5 milioni;
– ammontare di fatturato o corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiori
di almeno il 33% rispetto ad aprile 2019.
In ogni modo i soggetti che hanno avviato un’attività di impresa o
professionale a partire dal 01 gennaio 2019 possono richiedere il contributo
a fondo perduto senza dover dimostrare di aver subito una contrazione di
fatturato almeno pari al 33%.
DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’ammontare del contributo a fondo perduto è calcolato applicando una
percentuale alla differenza tra il fatturato di aprile 2020 e quello di
aprile 2019.
Per gli aventi diritto, il contributo sarà comunque riconosciuto per un
importo non inferiore ad euro 1.000 per le persone fisiche ed
euro 2.000 per le società.
L’ammontare del contributo, calcolato sulla differenza tra fatturato di
aprile 2020 rispetto a quello di aprile 2019, verrà determinato applicando
diverse percentuali a seconda dello scaglione di fatturato prodotto
dall’impresa/professionista:
– 20% se con fatturato inferiore ad euro 400.000;
– 15% se con fatturato compreso tra euro 400.000 ed 1 milione;
– 10% se con fatturato compreso tra 1 milione e 5 milioni.
La domanda per accedere al contributo dovrà essere presentata esclusivamente
in via telematica inoltrando un’istanza all’Agenzia delle Entrate e
certificando il possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
Nell’area aggiornamenti del sito “Studio Dinami” è possibile prendere
visione delle ultime novità fiscali pubblicate.
Si invita a visitare il sito al seguente link:
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