NON SEI RIUSCITO A VERSARE QUANTO DOVUTO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE? SFRUTTA LA SOSPENSIONE E LA RIMESSIONE IN TERMINI PREVISTA DAL DECRETO RILANCIO

Redato da maria

26 Maggio 2020

Il Decreto n.34/2020 (C.d. Decreto Rilancio) ha previsto la possibilità di
sospendere i versamenti delle somme dovute in seguito a controlli automatizzati
e formali rispettivamente previsti dagli artt. 36 bis e 36 ter del
D.p.r n.600 del 1973.

Il legislatore ha previsto che:

– I versamenti e le rate in scadenza tra l’8 marzo 2020 e il 18 maggio 2020

verranno considerati tempestivi, senza applicazione di ulteriori sanzioni ed
interessi, se effettuati entro il 16 settembre 2020;

– I versamenti e le rate in scadenza tra il 19 maggio 2020 e il 31 maggio 2020
potranno essere effettuati, senza applicazione di ulteriori sanzioni ed
interessi, entro il 16 settembre 2020.

Di fatto, il Legislatore, rimette in termini i contribuenti che non sono riusciti a
versare quanto dovuto nel periodo che va dall’8 marzo 2020 fino alla data di entrata
in vigore del Decreto considerando validi e tempestivi i versamenti, che seppur scaduti,
saranno effettuati entro il 16 settembre 2020.

Ovviamente sarà possibile beneficiare sia della rimessione in termini che della
sospensione anche per le rateizzazioni in corso con l’Agenzia delle Entrate derivanti da:

– Avvisi di liquidazione delle imposte da controlli automatizzati
art.36 bis D.p.r.n.600/1973;
– Avvisi da controlli formali delle dichiarazioni art.36 ter
D.p.r. n.600/1973;
– Avvisi di liquidazione IVA da controlli automatizzati
art. 54 bis D.p.r. n. 633/1972.

Nell’area aggiornamenti del sito “Studio Dinami” è possibile prendere visione delle
ultime novità fiscali pubblicate.

Si invita a visitare il sito al seguente link: https://www.studiodinami.com/category/news/

Per maggiori informazioni non esitare a contattarci.

Articoli Correlati

Cambio di Scenario Finanziario: Riduzione del Tasso d’Interesse Legale al 2,50% a Partire dal 2024

Cambio di Scenario Finanziario: Riduzione del Tasso d’Interesse Legale al 2,50% a Partire dal 2024

Il decreto ministeriale del 11 dicembre 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, annunciando la riduzione del tasso d’interesse legale dal 5% al 2,50% a partire dal 1 gennaio 2024, riflette una strategia per stimolare l’attività economica. Questo cambiamento avrà impatti sull’ambiente economico, finanziario e legale, con conseguenze che vanno dalla spesa e agli investimenti alla rinegoziazione di contratti e decisioni giudiziarie.