La legge n.160 del 27 dicembre 2019 (Legge di Bilancio 2020), a decorrere
dall’anno 2020, ha introdotto la nuova imposta municipale propria (IMU).
Con l’intento di poter ridisegnare e semplificare la tassazione con riferimento
ai tributi locali, la Legge di bilancio 2020, da un lato ha abrogato parzialmente
l’imposta unica comunale (IUC), con riferimento alle disposizioni in materia di IMU
e TASI,
lasciando però in vigore la TARI, e dall’altro ha trasfuso, al fine di armonizzarne
l’applicazione, il testo normativo della precedente IMU all’interno dei commi che vanno
dall’ 739 al 783.
Si ricorda che la IUC, introdotta dal comma 639 dell’art.1 della Legge di stabilità 2014,
racchiudeva al suo interno la disciplina delle tre principali imposte comunali
di seguito elencate:
– Imposta municipale propria (IMU);
– Tributo per i servizi indivisibili (TASI);
– Tassa sui rifiuti (TARI).
La nuova IMU, il cui presupposto di imposta è il possesso degli immobili situati
sul territorio nazionale, si applica in tutti i comuni del territorio nazionale a
decorrere dal 1 gennaio 2020; ferma restando l’autonomia impositiva prevista dai
rispettivi statuti per la regione Friuli Venezia Giulia e per le province autonome
di Trento e di Bolzano ove continuano ad applicarsi le norme relative all’Imposta
immobiliare semplice (IMIS) della provincia autonoma di Trento, ed all’imposta
municipale immobiliare (IMI) della provincia autonoma di Bolzano.
NELLA SEZIONE “CIRCOLARI 2020” dell’area aggiornamenti, è disponibile la circolare
di Studio n.5 del 2020 con tutti i chiarimenti ed approfondimenti in merito.
Si segnala che le altre principali novità fiscali sono reperibili nell’area aggiornamenti
del sito Studio Dinami al seguente link:
https://www.studiodinami.com/category/news/
Lo Studio rimane a disposizione; per qualsiasi chiarimento non esitare a contattarci.