L’articolo 2 del decreto legge n.73 del 25 maggio 2021 (cosiddetto Decreto
Sostegni bis), pubblicato in G.U. n.123 del 25 maggio 2021, prevede il
riconoscimento di un contributo a fondo perduto nei confronti dei soggetti
obbligati alla chiusura della propria attività al fine di evitare la
diffusione del COVID-19.
In Gazzetta Ufficiale n.240 del 7 ottobre 2021 è stato pubblicato il
decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 settembre 2021 che,
in attuazione della normativa, definisce i soggetti e le attività
interessate al nuovo contributo a fondo perduto.
I soggetti interessati al nuovo sostegno economico sono suddivisi in due gruppi:
1) le discoteche, le sale da ballo, i night club e simili;
2) i soggetti che al 26 maggio 2021 svolgevano come attività prevalente una
di quelle riportate nell’allegato 1 di cui al decreto ministeriale del 9
settembre 2021, quali ad esempio organizzazione di convegni e fiere, attività
di musei, gestione di piscine, gestione di palestre ecc., ed abbiano registrato
la chiusura dell’attività per un periodo complessivo di almeno cento giorni
nel periodo compreso dal 1 gennaio 2021 al 25 luglio 2021.
Nei confronti dei soggetti appartenenti al primo gruppo il contributo
a fondo perduto è riconosciuto fino ad un massimo di euro 25.000 per
ciascun soggetto beneficiario; nei confronti, invece, dei soggetti di
cui al secondo gruppo, l’ammontare dei contributi che potranno essere
richiesti varia in funzione dei ricavi/compensi dell’anno d’imposta 2019,
come di seguito riportato:
– euro 3.000 per i soggetti con ricavi e compensi fino ad euro 400.000;
– euro 7.500 per i soggetti con ricavi e compensi superiori ad euro 400.000
e fino ad euro 1.000.000;
– euro 12.000 per i soggetti con ricavi e compensi superiori ad euro 1.000.000.
In assenza di ricavi/compensi nell’anno 2019, è riconosciuto il contributo
minimo di 3.000 euro.
Le modalità di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo
ed i termini di presentazione della stessa saranno definiti con provvedimento
del direttore dell’Agenzia delle entrate da adottare entro il 6 dicembre 2021.
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